“Studio Marcon buongiorno”

“Buongiorno, sono Rossi del condominio i Tigli”

“Oh, come sta signora?”

“Ehm bene. Senta le volevo parlare di un problema, io e mio marito non ce la facciamo più.”

“Ah, mi spieghi”

“Lei sa che al piano di sopra non ci abita il proprietario ma affittano l’appartamento.”

“Sì”

“Ecco. Prima c’era una coppia di ragazzi tanto carini. Gente a posto eh? Proprio bravi. Andavano a lavorare e la sera non li sentivi neanche arrivare. Erano proprio deliziosi. Poi però hanno lasciato la casa e al loro posto è arrivato un nuovo inquilino. Un…single. All’inizio è andato tutto bene. Non c’erano problemi. Buongiorno buonasera e basta. Ma dopo un paio di mesi, ha cominciato a venirlo a trovare un’amica, la sera; e non le dico…”

“…”

“Fanno un baccano che non si può neanche immaginare e non la smettono fino a tarda notte. Io e mio marito non riusciamo più a dormire. E’ una vergogna. Da me si sente tutto.”

“In che senso baccano?”

“Ma sì, lamenti, urla…insomma ci siamo capiti. E’ un continuo. Non si può andare avanti così, noi non resistiamo più. E’ una vergogna.”

“Ma scusi, fino a che ora vanno avanti? Sa, un conto è fare rumore fino alle dieci…”

“Ma quali dieci! A volte fino all’una o alle due, a volte quasi tutta la notte. Le dico, non riusciamo più a dormire!”

“Ah, però! Beh, sì, in effetti se fanno rumore fino alle ore piccole non va bene. Senta, chiamerò il proprietario dell’appartamento per chiedergli di dire all’inquilino di fare meno rumore, o almeno di non farlo fino a tardi.”

“ Bisogna assolutamente intervenire, se no non so come va a finire. Non se ne può più. E’ una vergogna.”

“Buongiorno, sono Marcon, l’amministratore del condominio i Tigli”

“Ehm, ah sì, buongiorno a lei!”

“Mi scuso per il disturbo ma, purtroppo, mi toccano anche queste cose”

“Mi dica”

“Senta, mi risulta che ha affittato il suo appartamento ad un nuovo ragazzo e, ecco, volevo dirle che, ehm, un condomino si è lamentato perchè sembra che sia particolarmente rumoroso”

“Davvero?”

“Il condomino dice che il suo inquilino fa rumori fino a notte tarda, anzi tardissima, e che addirittura non riesce più a dormire”

“Rumori!? Che rumori? Mi pare strano. L’ho conosciuto e mi è sembrata una persona davvero educata e ammodo. Ma cosa mi dice?”

“Sì, dunque, niente di male eh?, ma sembra che il suo inquilino sia, diciamo così, particolarmente focoso e, con la sua fidanzata o amica, non so, insomma, faccia rumore fino a tardi disturbando i vicini. A quanto pare, tanto rumore e tanto tardi…Sa, io non posso sapere esattamente se, quando e quanto rumore faccia il suo inquilino. Riporto solo quello che mi hanno detto. Spesso chi mi chiama per un problema esagera un po’. Fra l’altro il condomino che si è lamentato è un po’ anziano e magari sopporta meno i rumori fino a tardi. O forse il tipo di rumori, sa, se magari hanno ospiti o la nipotina a casa… Però se potesse intervenire chiedendo al ragazzo di…ehm…ridurre l’entusiasmo o almeno l’orario mi farebbe una cortesia”.

“Marcon. Quello che mi racconta mi lascia davvero stupita. Mi spiace tantissimo che l’inquilino stia creando problemi ai vicini. Le ripeto, mi aveva fatto un’ottima impressione e questa cosa mi, ecco, mi disorienta un po’. Fatico davvero a immaginare. E’ una persona educatissima e poi…beh…non è proprio un ragazzo come dice lei.”

“Cioè’”

“Beh…ha più di settantanni!”

“Ah!”